Il 4 gennaio 2017 l'IRS ha pubblicato la Revenue Procedure 2017-15 (di seguito "QI Agreement 2017") che contiene il nuovo accordo QI e recepisce molte tra le disposizioni previste all'interno della Notice 2016-42.

Il QI Agreement 2017 introduce importanti modifiche all'accordo QI contenuto nella Revenue Procedure 2014-39 e richiederà ai QI di implementare le procedure per quanto riguarda, tra gli altri aspetti, il programma di compliance QI e l'ottenimento della documentazione finalizzata all'applicazione dei trattati contro le doppie imposizioni alla clientela composta da entità giuridiche. Qui di seguito sono riportate le principali questioni che i QI dovranno prendere in considerazione relativamente a quanto contenuto all'interno del QI Agreement 2017.

1. Termini, rinnovo ed effettività

Il QI Agreement 2017 è entrato in vigore il 1° gennaio 2017 e ha una durata di sei anni. Gli intermediari finanziari in possesso dello status QI avranno bisogno di rinnovare il loro proprio accordo QI entro il 31 marzo 2017 attraverso il "QI/WP/WT Application and Accounts Management System" rintracciabile al seguente link: https://www.irs.gov/businesses/corporations/qualified-intermediary-system.

Per gli intermediari finanziari che desiderano ottenere lo status QI, il QI Agreement 2017 produrrà i suoi effetti a partire dal 1° gennaio 2017, purchè la richiesta per l'ottenimento di tale status sia stata inoltrata entro il 31 marzo 2017. Nel caso in cui la domanda per l'ottenimento dello status QI sia stata presentata dopo tale data, gli effetti del QI Agreement 2017 si produrranno a partire dal primo giorno del mese in cui l'IRS abbia approvato la richiesta del QI per l'ottenimento dello status QI e venga rilasciato allo stesso un QI-EIN. Sarà comunque possibile che lo status QI venga considerato retroattivo al 1° gennaio qualora l'intermediario finanziario richiedente non abbia ricevuto reddito di fonte statunitense segnalabile prima della data in cui la richiesta di ottenimento dello status QI sia stata approvata.

2. Documentazione per i clienti entità giuridiche

In linea con quanto previsto all'interno del modulo W-8BEN-E revisionato nell'aprile 2016, i QI sono ora tenuti a ottenere da parte delle entità giuridiche clienti beneficiarie effettive (e.g., società di capitali, fondi comuni, trust opachi o misti, fondazioni) l'indicazione della clausola sulla limitazione dei benefici (di seguito "LOB") contenuta nel trattato con gli Stati Uniti, applicabile al proprio caso specifico. Il QI può, sia richiedere il modulo W-8BEN-E, oppure revisionare quanto riportato all'interno del c.d. "Treaty Statement" al fine di comprendere le certificazioni LOB nell'ambito delle procedure di documentazione KYC. L'ottenimento delle nuove certificazioni LOB è necessario per tutti i conti aperti a partire dal il 1° gennaio 2017 dalle entità giuridiche beneficiarie effettive, invece, per le entità giuridiche che abbiano aperto i rapporti in data anteriore sono previste determinate norme transitorie. In genere, i clienti che abbiano aperto il conto in data antecedente al 1° gennaio 2017 dovranno fornire le certificazioni LOB al momento della scadenza del modulo W-8, se utilizzato, altrimenti, qualora il QI abbia censito tali clienti per mezzo delle procedure KYC, le certificazioni LOB dovranno essere ottenute entro la fine del 2018. È importante sottolineare che il QI Agreement 2017 prevede che il Treaty Statement e le LOB ottenute conformemente alle norme di documentazione KYC avranno un periodo di validità di tre anni solari, come previsto per lo stesso modulo W-8BEN-E.

Dal punto di vista pratico, questi cambiamenti richiederanno ai QI che fanno uso delle regole KYC ai fini della documentazione QI dei clienti entità giuridiche beneficiarie effettive, di incorporare le certificazioni LOB contenute nel Form W-8BEN-E all'interno dei moduli utilizzati in fase di apertura del rapporto e di monitorare il periodo di validità di tali certificazioni. Inoltre, il QI avrà bisogno di tenere traccia del tipo di certificazione LOB applicabile al cliente ai fini di trasmettere le informazioni fattuali richieste ai sensi delle disposizioni concernenti il programma di compliance QI, e, potenzialmente, al fine di riportare le informazioni sulla tipologia di LOB all'interno del modulo 1042-S in fase di QI Reporting (in ogni caso non è necessario l'inserimento di alcun codice LOB, qualora la segnalazione si riferisca ad un withholding rate pool (di seguito "WRP")).

3. Segnalazione 1042-S e rimborso collettivo

In base agli accordi QI precedenti, l'unico metodo attraverso il quale rimborsare la c.d. "overwithholding" (ritenuta in eccesso) ai clienti diretti, i cui redditi fossero stati riportati all'interno della segnalazione riferita ad un WRP, era quello di applicare la procedura di rimborso collettiva. Nel caso in cui un QI non avesse perseguito tale procedura di rimborso collettiva, il cliente che avesse subito una overwithholding poteva fare affidamento esclusivamente sulla speranza che il QI gli fornisse un modulo 1042-S nominale in modo che il cliente stesso potesse avanzare individualmente una richiesta di rimborso all'IRS. Il QI Agreement 2017 cambia questa previsione, e sancisce che, qualora il QI non richieda il rimborso collettivo, abbia l'obbligo di fornire, su richiesta, un modulo 1042-S alla clientela che abbia subito una overwithholding.

Questo cambiamento richiederà al QI di monitorare da vicino e attentamente le aliquote di ritenuta alla fonte applicabili ai clienti segnalati all'interno di un 1042-S WRP per assicurare l'applicazione di una corretta, e più bassa possibile, aliquota di ritenuta. L'emissione di un nuovo modulo 1042-S nominale comporta quasi sempre una rettifica del Form già presentato, pertanto, al fine di evitare continue rettifiche del modulo 1042-S, il QI può scegliere di fornire a tutti i clienti non statunitensi, i cui redditi siano stati oggetto di ritenuta, uno specifico modulo 1042-S, indipendentemente dalla richiesta in tal senso avanzata dagli stessi.

4. Programma di compliance QI & periodo iniziale di certificazione

Il QI Agreement 2017 incorpora gran parte del programma di compliance QI delineato nella Notice 2016-42. In genere, il QI sarà tenuto ad implementare un programma di compliance QI, sotto la responsabilità del Responsible Officer (di seguito "RO"), che comprenda le politiche, procedure e sistemi per assicurare che gli obblighi QI siano rispettati. Di norma, il programma di compliance QI richiede la stesura di certificazioni periodiche da parte del RO, una revisione periodica e la presentazione di informazioni fattuali relative al periodo di revisione.

Il programma di compliance QI deve comprendere procedure e politiche scritte, prevedere la formazione e la supervisione dei sistemi e dei processi relativi alla compliance del QI ed il monitoraggio dei cambiamenti di business del QI. Diamo nota del fatto che, il soggetto che ricopre il ruolo di RO deve essere una persona dotata di autorità tale da influenzare e supervisionare il programma di compliance QI, tale incarico può essere ricoperto, ad esempio, dall'Amministratore, Direttore o Presidente del QI.

Il periodo di certificazione è composto di tre anni solari ed il periodo di certificazione iniziale è rappresentato dai primi tre anni solari completi durante i quali è rimasto in vigore l'accordo QI, compresi i suoi rinnovi. I periodi di certificazione successivi saranno composti da lassi di tempo di tre anni. Per i QI che erano in possesso di tale status nel 2014 e soggetti alle previsioni dell'accordo contenuto nella Revenue Procedure 2014-39, il QI Agreement 2017 rappresenta un rinnovo di tale accordo, pertanto il periodo di certificazione iniziale è rappresentato dagli anni 2015, 2016 e 2017.

Il QI deve sottoporre a revisione periodica e certificazione un anno tra quelli compresi nel periodo di certificazione. Nel caso in cui i QI scelgano di sottoporre a revisione e certificazione il terzo anno, le certificazioni del RO devono essere presentate all'IRS entro il 31 dicembre dell'anno successivo al periodo di certificazione, mentre, per i QI che scelgano il primo o il secondo anno, o che chiedano l'applicazione del c.d. "waiver", il RO dovrà trasmettere la certificazione entro il 1° luglio dell'anno successivo al periodo di certificazione.

Come previsto nella Notice 2016-42, il QI Agreement 2017 riporta procedure di applicazione di controlli a campione e verifiche spot simili a quanto previsto dalle previsioni del precedente QI Audit, che il QI potrà utilizzare come criteri sicuri allo scopo di portare avanti la revisione periodica. Il QI Agreement 2017 reintroduce anche la possibilità di richiedere una esenzione dall'applicazione della revisione periodica per quei QI che non abbiano percepito più di USD 5 milioni di reportable amounts per ciascun anno compreso nel periodo di certificazione.

5. Qualified Derivative Dealers ("QDD")

L'IRS continua ad elaborare la struttura del nuovo regime dei QDD. Ai sensi della Notice 2016-76, i QDD saranno soggetti ad un regime transitorio durante il 2017 e l'applicazione della ritenuta QDD sarà ritardata fino al 2018. Per il 2017, i QI che desiderano ottenere lo status di QDD dovranno adoperarsi per conformarsi ai requisiti previsti dal chapter 3 e 4.

Le regole previste in ambito QDD sono molto complesse e di difficile applicazione, pertanto l'impatto di queste previsioni dovrebbe essere attentamente considerato dai QI prima di ottenere lo status di QDD. È importante sottolineare che lo status QDD dovrebbe essere ottenuto solo dai QI che agiscono come "principal" in operazioni in derivati che potenzialmente potrebbero dare luogo a crediti relativi a dividendi sintetico (di fonte USA), ad esempio, i contratti derivati che fanno riferimento a titoli azionari statunitensi.

pdf REVENUE PROCOCEDURE 2017-15 (581 KB)